La mia musica | Concerti

I miei concerti, sono e vogliono essere soprattutto la testimonianza di una “scoperta”. A cosa serve scoprire un vaccino, una formula matematica, un pianeta, se non lo diciamo a nessuno? ...a cosa serve scoprire Dio se lo teniamo nascosto?

“Una lucerna accesa non si mette sotto il letto, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti”   [MT 5/15].

Ma per raccontare la verità e dire: “il re è nudo!”, nei tempi in cui viviamo, c’è bisogno di una buona dose di coraggio, anche perché a chi l'ha fatto, ha causato sempre molteplici guai.

Un concerto, ci fa mettere (consapevolmente o no) la nostra vita e le nostre esperienze a disposizione degli uditori.

Qualche artista ci risponderà: “È quello che facciamo, noi mettiamo le nostre esperienze e il nostro pensiero a disposizione di tutti”.

L'unico problema sorge quando si vuol informare il mondo che vi è la necessità di mettere Dio al primo posto come unica possibilità di confronto con le azioni della nostra vita. Questo, per sapere se quello che diciamo è farina del nostro sacco (cioè nato dal nostro orgoglio che ci fa presumere di saper scegliere anche senza di LUI), o è nato dalla scoperta che solo DIO è “la VIA, la VERITÀ e la VITA”.

Dice Giovanni Paolo II nella lettera agli artisti (Il Tempo- 26.1.2004):
“Si può definire artista solo colui che con la sua arte contribuisce a far diventare migliore l'umanità. L'artista è così responsabile non solo della dimensione estetica del mondo e della vita ma anche della sua dimensione morale, perché il dono dell’arte è un dono di DIO orientato al servizio del bene. Se creando l'artista non si lascia guidare dal bene o addirittura sceglie il male, non si può definire un artista.”

È proprio per questa mia voglia di raccontare la vita dalla parte di Dio che tanti anni fa, durante un concerto, osai parlare dell'Aborto e dell'Eutanasia definendoli come è giusto: OMICIDI. Si scatenò un putiferio (vedi stampa) che sfociò in una “ interpellanza parlamentare”.

Madre Teresa: "L'aborto è il più grande distruttore di pace oggi al mondo".
Giovanni Paolo II: "Solo la disumanità può giustificare l'eutanasia".

La mia difesa alla VITA fu definita: “una opinione vigliacca e di parte”. Capii allora che essere cristiani e promuovere “LA VERITÀ” comporta la possibilità di farsi molti nemici i quali, non volendo vedere e giudicare le cose del mondo con gli occhi di Dio, preferiscono giudicare ogni cosa facendola diventare buona o cattiva a seconda della propria convenienza o della cultura dominante.

È proprio vero: NON C’È NIENTE DA DIRE!

Non si è data la forza alla giustizia, ma la giustizia alla forza, per cui non ciò che è giusto è forte ma ciò che è forte è giusto.   
[B. Pascal]

Così per aiutare il mio poco coraggio, mi faccio precedere da una decina di mie canzoni di successo per dare, all’uditorio, la sensazione di esserci in qualche modo già conosciuti e di essere già entrato nelle loro case se non altro attraverso la radio e la televisione.

A chi viene ai miei concerti posso garantire solo “la buona fede” e “l'onestà” di un uomo in ricerca, convinto ogni giorno di più che solo nella figura di Cristo possiamo trovare l’unico metro di giudizio per valutare la bontà o meno della nostra vita.

A chiunque abbia voglia di venire ad ascoltare un mio concerto, assicuro una buona musica ed una grande notizia:
nonostante noi... DIO CI AMA